Bricasti M1 Classic, Atoll AM400 Signature e Totem Tribe Tower
Stefano Carra, 4 ottobre 2023
Sostanza o apparenza? Viaggio di ritorno verso la musica.
Frequento il mondo dell’hi-fi da una trentina d’anni. Tutto cominciò al Sim Hifi di Milano… a fine anni 80 e con una splendida coppia di Chario hyper1000 che ancora conservo gelosamente. Una passione che negli anni è rimasta immutata, anzi direi aumentata…
Ho cambiato numerosi amplificatori, sorgenti e diffusori, cercando di migliorare sempre di più la scena sonora, la dinamica ed il dettaglio, non sempre con i risultati sperati. L’incontro con Stefano Marchi, autentico professionista del settore, mi ha aiutato a fare una valutazione oggettiva e più mirata dei singoli componenti, con l’unico obiettivo di un suono puro e convincente, quindi al di la di inutili fronzoli, colorazioni audio, recensioni on line, o dubbie pubblicità.
Come Stefano mi raccontava tempo fa ci sono audiofili che perdono di vista la musica, in quanto più attenti ai singoli componenti, spesso anche all’estetica degli stessi. Il mio percorso ora si è invertito, orientato nel selezionare strumenti hifi in grado di rendere finalmente protagonista la musica.
Con il cuore del mio sistema basato sull’incredibile (provare per credere!) Bricasti M1 la scelta del amplificatore finale era molto importante; dopo varie prove siamo arrivati all’Atoll AM400 Signature, top di gamma del produttore francese, macchina veramente impressionante per definizione e dettaglio, ma soprattutto (in particolare se abbinata all’M1) in grado di ricreare una scena tridimensionale veramente credibile. E per certi versi incredibile!
Dalla classica al jazz, al progressive, ma anche al rock. Che arrivi dall’Innuos Zen Mini Mk3 collegato a ROON, o dal Rega P3 tutto funziona alla grande, gli strumenti sono al posto giusto, le voci sono più neutre e naturali, anche a basso volume la dinamica offerta è straordinaria. Nessuna colorazione nel suono, musica restituita come è stata pensata! Le mie Totem Tribe Tower (di cui sono perdutamente innamorato) hanno riscoperto una nuova dimensione, ora “suonano” davvero… e lo fanno in maniera eccellente.
Da nostalgico incallito amante dell’hifi “British style” mi sono lasciato consigliare da Stefano, puntando su questa insolita accoppiata (Usa & Francia), ma devo dire che ne è valsa davvero la pena.
Un consiglio? Fidatevi ed affidatevi a Professionisti del settore come Stefano Marchi. Spenderete bene i vostri soldi e ne risparmierete tanti. Inoltre badate solo alla sostanza non all’apparenza e tornate a (ri)scoprire la musica. Con l’Atoll AM400 il risultato è garantito!