Dietrich Fischer-Dieskau,
Karl Böhm, Rafael Kubelik
Mahler: Lieder eines fahrenden Gesellen; 4 Rückert-Lieder; Kindertotenlieder
Mahler era un compositore in cui eccelleva Fischer-Dieskau. Pochi possono eguagliarlo nella sua estensione e bellezza di tono nel trasmettere l'angoscia del giovane viaggiatore nei Lieder eines fahrenden Gesellen. Kubelik è anche un Mahlerian molto persuasivo, e il suono del 1968 è piuttosto eccellente. Anche i Kindertotenlieder ricevono una performance superba, registrata nel 1963, con Böhm che fornisce un accompagnamento fantasioso. I 4 Rückert Lieder completano una raccolta di grande successo. Penguin Guide* (Cicli di canzoni) Queste sono in verità performance superbamente percettive, piene di comprensione e meravigliosamente toccanti, e poiché l'accompagnamento di Karl Böhm è estremamente comprensivo ed espressivo, questo è un disco di cui fare tesoro. Grammofono, agosto 1964 (Kindertotenlieder e Rückert-Lieder)
E' a dir poco un piacere sentire di nuovo questo disco. Fischer-Dieskau lo registrò quando la sua voce era in piena fioritura. Ogni sfumatura di ogni frase può essere chiaramente ascoltata senza che nulla venga enfatizzato eccessivamente (nel modo in cui a volte ha sfigurato alcune delle sue registrazioni successive, ad esempio le canzoni dei Wolf).. Anche gli accompagnamenti orchestrali sono impeccabilmente equilibrati. Si possono certamente trovare registrazioni più recenti di queste opere, e alcuni preferiranno il timbro di un soprano o di un mezzo-soprano in alcuni casi. Ma non vorrei mai essere senza queste versioni - sono senza tempo. Di N. E. M. Goulder su Amazon
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