Descrizione
Cannonball Adderley Quintet
The Cannonball Adderley Sextet in New York (Live)
Dopo la fondamentale esperienza con Miles Davis, un biennio simbolicamente sublimato nel memorabile assolo di So What, il gigante buono Julian Edwin Adderley, detto "Cannonball" per la stazza, e "Cannibal" per l'appetito, si riprende le scene in una forma inedita. Nel gennaio del 1962, a sole tre settimane dall'ingresso nel gruppo dell'eclettico sassofonista Yusef Lateef, il neoformato sestetto dei fratelli Adderley, capitanato da Cannonball, debutta all'iconico Village Vanguard, dando vita ad un jazz scoppiettante ed energico, melodico e selvaggio allo stesso tempo, che, pur saldamente ancorato alla tradizione afroamericana, si dimostra anche estremamente innovativo, grazie anche al pianoforte del giovanissimo austriaco Joe Zawinul, e all'utilizzo da parte di Lateef di strumenti insoliti nel jazz dell'epoca, come l'oboe e il flauto dolce. ©Michele EccherVedi l'album su Qobuz